Piero V.

Le contraddizioni di Nokia

Penso che il marchio di telefoni Nokia sia noto a tutti: sin da sempre Nokia era un passo avanti, faceva telefoni super resistenti in diverse fasce economiche etc etc etc.

Con i telefoni intelligenti, secondo me, però non sembra sia andata tanto bene: io ho un Nokia 5800 e come telefono va molto bene (intese funzioni di chiamata - messaggi), però come funzioni Smart fa un po’ pena: un’applicazione da migliorare, su tutte, è il browser web. Non è che sia malvagio ma Safari di iOS è anni luce avanti.

Insomma, Symbian al giorno d’oggi forse è un po’ superato dalla concorrenza di iOS e di Android, così, ormai mesi fa ha fatto una partnership con Microsoft per adottare Windows Phone 7 come sistema principale, e questa notizia mi è stata rinfrescata dalle recenti notizie su Windows Phone 7.5.

Se non lo sapevate, Nokia, anni fa ha comprato Trolltech, l’azienda che lavora sulle librerie Qt, librerie che, nate come software proprietario, sono diventate secoli fa software libero (LGPL) e animano software come il Desktop Environment K o Skype per Linux e molti altri software.

Sempre qualche anno fa ha cominciato a lavorare su Maemo, un sistema operativo per cellulari basato su GNU Linux che però è stato adottato solo per pochi modelli di telefono.

Nokia ha rifiutato la collaborazione di Moblin di Intel e della Linux Foundation.

Anche a me, come a Google del resto, sarebbe piaciuto che Nokia partecipasse ad Android, tuttavia ha sempre rifiutato e si è messa addirittura con Microsoft.

Il mio prossimo telefono? Chissà se sarà intelligente, e se lo sarà non sarà di sicuro marcato Nokia.

Chromium OS: Non fa per me

Dopo aver provato GNOME 3 ho provato su VM anche Chromium OS: sinteticamente, non fa per me.

Come prestazioni è molto buono, anche la velocità di boot ma ad un utente come me non va bene un sistema operativo che si basa su un browser, anche se del tempo che passo al computer molto lo passo sul browser.

Io ho provato Flow, una build non ufficiale di Chromium OS.

Per l’utente che si basa sulle web-app, come Google vorrebbe che fossimo tutti, può andare bene, altrimenti no.

E comunque non spenderei i soldi per un Chrome Book: preferirei un tablet.

L’unica cosa è che ho scoperto solo ora che è basato su Ubuntu 9.10 e nel wiki di Flow ci sono le istruzioni per ripristinare APT… Quasi quasi nei prossimi giorni potrei divertirmi a vedere cosa riesco a fare.

Data la velocità del boot mi viene in mente di rimuovere il login di Google e aggiungere un window manager.

Pubblicità e statistiche

Pubblicità e statistiche: sono queste le qualità che deve avere un sito web?

Devo ammettere che le statistiche testimoniano che la gente ti legge ed è una gran bella sensazione ma non deve essere questo lo scopo di un sito web.

Di pari passo va la pubblicità: ho appena letto un articolo di uno che se la tirava per aver guadagnato 80€ in quattro mesi non spendendo praticamente niente perché usava Altervista.

Ora, non vorrei estremizzare questo pensiero perché fare un sito web costa soldi, almeno come tempo, però, per un sito personale, conta davvero guadagnarci? Per me no, visto che non spendo niente, dare la possibilità all’utente di non essere annoiato da banner che talvolta non si intonano neanche con il resto del sito.

In questo pensiero non voglio dire niente pubblicità, perché se uno invece spende i soldi dell’hosting e spende molto molto tempo, come può capitare con i progetti di software libero, allora è giusto che riesca almeno a ripagare le spese.

Comunque diciamocelo: se non è il webmaster a dare un sito senza pubblicità è l’utente che se lo prende, ormai esistono metodi banali per non vederla.

Se volete un sito web, concentratevi sul contenuto e vi consiglio di rilasciarlo senza copyright assoluto: siamo sul web, non è mica una rivista!

Perciò vi do una chicca oggi per riabilitare la selezione su Firefox nei siti che la disabilitano con javascript. Aprite la consolle web (CTRL + Maiusc + K) e digitate:

document.onselectstart=function(){return true;}
document.onmousedown=function(){return true;}
document.onmouseup=function(){return true;}
document.oncontextmenu=function(){return true;}
document.body.style.MozUserSelect='auto';

Con queste cinque righe dovreste poter selezionare di nuovo il testo e cliccare il tasto destro del mouse.

Non dico per copiare ma per esempio a me piace selezionare il testo mentre lo leggo al computer.

Il popolo vince

Ormai la notizia c’è: dopo 16 anni il popolo italiano torna a superare il quorum.

Dopo le varie ombre che sembravano poter ostacolare il volere del popolo, oggi gli italiani hanno dimostrato che qualcosa ancora gli interessa.

Non so se sia stato per il nucleare o per l’acqua o per il legittimo impedimento, però il quorum è stato superato.

Penso che questo sia un grande evento: non esiste una parte maggiore del 50%+1 perciò se il governo cercasse di ignorare il referendum, sarebbe palese che va contro la maggioranza e le dimissioni del capo dei ministri dovrebbero essere obbligatorie.

Il popolo si sta riprendendo la sua sovranità.

Aggiornamenti:

Le percentuali sono: Acqua Pubblica 57,01%; Tariffa Servizio Idrico 56,97%; Legittimo Impedimento 56,90%; Nucleare 56,87%.

Ringrazio tutti quelli che hanno votato, anche quel 5% circa che ha votato no anziché non votare.

Fonte: Ministero dell’Interno.

Computer o giocattoli?

Leggendo un po’ così per il web ho sentito di un video di Windows 8. All’inizio non ero interessato, ma il tanto parlare di una rivoluzione mi ha incuriosito.

Ecco il video: (Microsoft che usa servizi della concorrenza 😁 )

Vedendolo mi sono detto: ma vogliamo computer o giocattoli?

In pratica la “rivoluzione” di cui tutti parlano è far diventare il computer più ispirato agli smartphone…

Un momento, un momento! Come?

Il tradizionale sistema di un computer funziona già molto bene, infatti tastiera e mouse sono molto comodi, soprattutto se si devono passare ore a scrivere al computer.

Non penso che uno schermo touch screen, almeno ai livelli di oggi, possa essere altrettanto comodo per trascorrere molto tempo al computer, sia in ambito lavorativo che in ambito domestico.

Inoltre il pulsante start o il pannello superiore di Mac o le mille combinazioni di pannelli degli ambienti grafici di GNU Linux sono già molto comodi.

Purtroppo sembra che questa sia la strada per l’evoluzione delle interfacce grafiche.

Mi chiedo che influssì avrà sul software libero.

Se già GNOME Shell era molto criticato per la sua radicalità mi chiedo come diventerà dopo questi video.

Comunque Windows 8 (questo è l’attuale nome che ha) se continuerà ad avere questo tipo di cambiamenti dovrà essere introdotto per bene, altrimenti la microsoft potrebbe essere come windows vista.