Piero V.

Wireless su Packard Bell EasyNote MX66: finalmente

Tempo fa ho parlato del Packard Bell EasyNote MX66, un portatile veramente ostile a Linux.

Mi erano rimaste ancora delle cose da configurare: la wirless e la webcam, che non volevano assolutamente funzionare.

Mi sono messo a cercare meglio e finalmente dopo alcuni mesi sono riuscito finalmente a trovare la soluzione.

C’era un conflitto tra moduli per cui veniva caricato asus_laptop anche se il notebook non è Asus. Così veniva rilevato un modello di portatile dotato di bluetooth e proprio quest’ultimo creava il conflitto.

Una volta disabilitato il bluetooth come opzione di quel modulo la wireless funzionerà come deve. Se lo metteste nella blacklist verrebbero meno le hotkey per il volume. Purtroppo il LED della wireless non funziona ancora bene, ma sempre meglio che non averla 😊

Per mettere che la soluzione automatizzata all’avvio basta creare un file con un nome a piacere (nel mio caso wireless.conf) in /etc/modprobe.d con questo contenuto:

options asus_laptop bluetooth_status=0

Ora godetevi la wireless 😊 .

Debian 7 «Wheezy»

Debian è finalmente giunta alla sua settima versione.

Chi la conosce già sa che, a differenza di altre distribuzioni orientate all’uso desktop come Fedora e Ubuntu, Debian non rilascia una stable ogni 6 mesi ma solo quando la sente pronta.

Ieri è stata rilasciata Wheezy

Tra l’altro è la prima Debian Stable con GNOME 3, nonostante questa versione del desktop fosse fuori da parecchio tempo.

I software non sono aggiornatissimi neanche se è appena stata rilasciata, però c’è la garanzia di stabilità massima: Debian stable è una roccia. È una scelta perfetta per i server.

Io da anni la uso invece nel desktop ma uso sempre o unstable o testing, che comunque hanno pochissimi problemi.

Vi consiglio di scaricarla, è un ottimo progetto. Chi invece usava già la stable non avrà problemi ad aggiornarsi alla solita Debian way 😊 .

Smartcam

Smartcam è un ottimo progetto.

Il suo scopo è quello di poter sfruttare la fotocamera del proprio cellulare con il proprio computer.

In pratica nel computer viene aperta l’applicazione smartcam che fa da server, sul telefono viene aperto il client smartcam che si connette tramite bluetooth o tramite wireless al computer. Il server inoltre dovrebbe permettere di usare a tutte le applicazioni del computer il video acquisito.

Smartcam esiste per molti telefoni (tra cui android e symbian) e per Windows e Linux.

La versione Windows non l’ho mai provata, ma ho provato la versione Linux.

Vedendo che l’ultima versione risale a 3 anni fa si può già capire che abbia problemi. Infatti sono stati fatti notevoli passi avanti con tutto, a partire dal kernel Linux stesso.

La versione precompilata dell’applicazione funziona, però non si può più usare il suo modulo: è troppo vecchio e già col kernel 2.6.32 non era possibile compilarlo.

Analizzando un po’ il sorgente del cuore si può vedere quanto in realtà sia abbastanza banale il funzionamento: tramite le solite funzioni di rete vengono ricevute le immagini, poi sono scritte con la funzione di C write su un device particolare. In teoria basterebbe modificare una macro del sorgente affinché usi il modulo v4l2-loopback o un altro modulo simile. … [Leggi il resto]

Sony, che OS usi?

Tempo fa scrissi che avevo cambiato tv.

Oggi sono per caso venuto a sapere che 700000 TV hanno Linux come sistema operativo.

Così, incuriosito mi sono messo a cercare per la mia TV, e ho scoperto che anche lei è equipaggiata col pinguino 😊

Ne sono sicuro al 100%, infatti chi usa Linux deve rilasciarne il sorgente per la sua licenza, ed eccolo qui! Con tanto di Kernel 2.6, cairo, glibc e pango. Tutte librerie che anche un comune desktop usa.

Bene bene, oltre ai miei computer, ai miei router e a quando ne ho voglia il Wii, ecco un altro dispositivo che in casa mia usa Linux.

Sembra poi che le TV Sony soffrano di una vulnerabilità di tipo stack overflow e che perciò si possano rootare

irrBullet su Linux

In questi giorni ho voluto testare un po’ l’integrazione di Irrlicht con Bullet.

Dovete sapere che ci sono diversi modi di farla: o usando irrBullet, o irrBt o usando direttamente le API di Bullet.

Io ho provato direttamente la terza, perché su un post del forum di Irrlicht consigliavano così. Io invece consiglio il contrario: oltre che “reinventare la ruota”, dovete fare tutto a mano e dopo un po’ ci si annoia, specialmente per le linee di debug. Se siete de programmatori bravi ok, ma io, che in C++ non sono così esperto, ho deciso di cambiare strada non solo perché questa mi pare più difficile delle altre, ma anche perché vorrei evitare di avere troppi bug.

Così la scelta era tra irrBullet e irrBt.

Tra le due, per il momento, ho scelto la prima. Entrambe mi paiono molto avanzate, ma questa scelta si basa soprattutto sulla licenza: Zlib contro Creative Commons.

Per il momento non ho ancora cominciato a programmarci perché ho avuto numerosi problemi perché il mio sistema operativo è case-sensitive, al contrario di Windows, dove è sviluppata principalmente.

Vi spiego come ho fatto a risolverli e a installare irrBullet. … [Leggi il resto]