Fa troppo di testa sua.
Lo uso poco.
Aggiornarlo richiederebbe del tempo.
Ho già una distro basata su Debian, Debian stessa (testing).
Detto ciò, 25 GiB in più mi fanno comodo.
Fa troppo di testa sua.
Lo uso poco.
Aggiornarlo richiederebbe del tempo.
Ho già una distro basata su Debian, Debian stessa (testing).
Detto ciò, 25 GiB in più mi fanno comodo.
Domani uscirà la nuova versione di ubuntu.
Sinceramente io non so neanche se tenere la mia attuale 9.04, perché tanto spesso uso fedora o debian, ma ubuntu quasi mai…
Si chiamerà karmic koala, così dovrete andare a
Io intanto penserò se tenere o no ubuntu (cioè 25 gb di partizione).
Oggi dopo tanto tempo che non lo facevo, ho aggiornato Ubuntu.
Innanzitutto ho cambiato finalmente tema.
Ho messo un bel Clearlooks anche se i colori di Fedora mi piacciono di più, poi ho aggiornato (da Shell ovviamente 😉 ) e rimosso Brasero che mi dava conflitto.
Poi, faccio per aprire Firefox, andando dal menu perché qui non ho Cairo Dock e vedo una roba strana, col logo di FF ma senza volpe.
Shiretoko… Ma da quando c’è sta roba?
Non è che canonical ha fatto la stessa scelta di Debian?!
Mi informerò meglio, o anche no.
Piuttosto…
Forse disattivo il composite mode (scritto corretto?) e la Cairo Dock da Fedora…
Appesantiscono solo il computer
Uno è questo: quando una cosa è fatta bene per funzionare, funziona.
Un tipico esempio è Samba. Una volta configurato e fatto chattr se siete su Fedora, potete usarlo tranquillamente, ed anche ad alta velocità.
In LAN per mettere sull’iPod 263 MB~ di musica ci ho messo veramente poco.
Un’altra è l’interfaccia web di CUPS.
Su Fedora è molto più bella di quanto pensavo! È veramente moderna.
Non so perché su Debian non sia uguale. Forse perché ho testing.
Un’altra è la velocità di ibernizzazione.
L’altro giorno, non potevo fare arresta (tanto l’ho fatto da shell con halt 😜 ) però non me ne ero accorto.
Così ho ibernato il mio computer.
Me ne sono accorto poco prima che mi si spegnesse!
Tanto per dire quanto veloce è! Anche il resume è veloce!
Google ha un suo repository per le distribuzioni, ma non c’è traccia di Google Earth, così dovrete installarvelo da soli. Ecco come:
$ su -l Password: # wget http://dl.google.com/earth/client/current/GoogleEarthLinux.bin # bash GoogleEarhLinux.bin Ora seguite il wizard --- Se siete su Fedora o avete SELinux --- # chcon -t textrel_shlib_t /path/to/google-earth/lib* --- Fine istruzioni per SELinux --- # exit $ exit
Ora andate su Applicazioni > Internet > Google Earth e godete