Piero V.

Crunchbang

Ero già da tempo a conoscenza della distribuzione Crunchbang grazie alla rivista Linux PRO e l’ho usata più volte anche per usare gParted o debootstrap.

Oggi ho scoperto però che non è più basata su Ubuntu (quando l’avevo provata era la 9.04) bensì su Debian Squeeze.

Questa è un’ottima notizia per me perché non mi dispiaceva come grafica e partiva bella leggera ma con molti strumenti utili.

Se si conosce un po’ la shell di GNU Linux è facile anche impostare l’italiano direttamente nella live (quella che si può direttamente usare dal CD).

Io sto provando proprio in questo momento l’edizione con Openbox e devo dire che mi piace: è elegante e leggera. In RAM, appena riavviato X.org dopo aver aggiungo l’italiano occupa solo 107MB.

L’hardware è completamente funzionante, sia scheda audio che scheda wireless (basata su Atheros) e mi sono immediatamente connesso alla wireless senza problemi.

Include il browser Chromium, gFTP, VLC, AbiWord (ma è possibile installare OpenOffice.org, o meglio, LibreOffice), gEdit e anche un composite manager che dà un po’ di animazioni base non male. … [Leggi il resto]

Fedora 13

Ho installato ieri Fedora 13 sul mio disco…

Che dire?

Cominciamo dall’installer: tutto ok, tranne il fatto che non andava più avanti perché cercava un floppy e il kernel ovviamente dava errore (su ttty3) perché di floppy non ce n’erano.

Non è stata implementata ancora l’interfaccia wireless per bene nell’installer, che viene riconosciuta ma non si può neppure specificare l’SSID.

Il primo boot: tempi di caricamento mi pare buoni.

Poi io non ho aggiunto l’utente per avere lo stesso uid di debian e condividere i file.

Quello che serve c’è già, tranne xkill che io personalmente uso al posto dell’applicazione gnome. Installiamolo con yum install xorg-x11-utils da root.

Manca anche Flash Player, ma bisogna installarlo dal repo Adobe, magari un giorno faccio una mini guida.

Il software è aggiornato: per esemprio il kernel è il 2.6.33 e Firefox 3.6.3.

Io ho scelto di usare Mozilla Thunderbird, che tra l’altro ho scoperto che se non c’è nessun allegato ma lo scrivi nel testo ti ricorda di metterlo.

Arch Linux

Ieri ho provato Arch Linux nella mia partizione di prova.

Devo dire che sotto certi aspetti è buono, sotto altri no.

Un aspetto buono è la sua leggerezza e la sua velocità (soprattutto al boot).

Però mi sono trovato un po’ male perché software che volevo provare era da compilare dall’AUR, cioè una raccolta di software degli utenti che ha anche uno script per la compilazione automatica, ma ormai sono troppo abituato ai repo di debian.

Di sicuro dovrei riprovarla ma l’ho incasinata un bel po’…

Se però dovessi scegliere una distro che deve essere leggera da usare in VM allora sceglierei proprio quella…

Shiretoko, da quando?!

Oggi dopo tanto tempo che non lo facevo, ho aggiornato Ubuntu.

Innanzitutto ho cambiato finalmente tema.

Ho messo un bel Clearlooks anche se i colori di Fedora mi piacciono di più, poi ho aggiornato (da Shell ovviamente 😉 ) e rimosso Brasero che mi dava conflitto.

Poi, faccio per aprire Firefox, andando dal menu perché qui non ho Cairo Dock e vedo una roba strana, col logo di FF ma senza volpe.

Shiretoko… Ma da quando c’è sta roba?

Non è che canonical ha fatto la stessa scelta di Debian?!

Mi informerò meglio, o anche no.

Piuttosto…

Forse disattivo il composite mode (scritto corretto?) e la Cairo Dock da Fedora…

Appesantiscono solo il computer

La popolarità di ubuntu

Mi stavo chiedendo perché molti quando si dice GNU Linux pensano a Ubuntu.

Alla fine non è poi così diverso da altre distro: l’ambiente è sempre quello: Gnome con un po’ di modifiche.

Tra l’altro, personalmente non adoro il tema Human.

Se per l’utonto contasse solo l’aspetto della prima volta nemmeno io lo sceglierei, eppure tantissima gente continua a scegliere questa distro. Il tema di gdm di jaunty fa pena, la base dei colori non è molto bella, e il marroncino di default non riesco ad abbinarlo a niente se non ai loro sfondi. Sono molto meglio Debian e Fedora come impostazioni desktop di default.

Molti strumenti sono gli stessi di Debian.

Per esempio la comodità di

# apt-get update
# apt-get dist-upgrade

Ce l’ha pure Debian.

Forse il merito è degli strumenti d’installazione… La live è veramente facile da installare, mentre quella con ncurses è sempre molto facile, ma l’utonto può averne paura…

E se ubuntu fosse così famosa proprio grazie alla sua popolarità?

Questa diventa un ciclo!

Ci sono riviste che consigliano ubuntu e danno i cd con ubuntu installato.

Tutti gli utilizzatori vanno sui siti di comunità, fanno materiale e fanno consigliare ubuntu grazie a tutte queste guide… Insomma, la popolarità è provocata da se stessa… 😁