Spero che la notizia non si sia propagata al di fuori dei notiziari e giornali locali, altrimenti molti sapranno già a cosa mi tristemente riferisco.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha accusato i siti che offrono previsioni metereologiche di essere la causa per cui il turismo nel ponte di Pasqua è stato basso. Per lui infatti per colpa delle notizie sbagliate sono state annullate molte prenotazioni già fatte tempo prima. Molti siti davano infatti che si sarebbe verificato brutto tempo cosa che invece non è stata, anche se a me personalmente pare che il tempo non fosse neanche ottimo, mi ricordo annate migliori.
Come se ciò non bastasse ha filosoficamente accusato di hybris questi siti e gli albergatori gli danno ragione. E forse la punta dell’iceberg è che il politico vuole che si oscurino le previsioni o chiederà i danni per vie legali.
Ma a che punto siamo arrivati?!
Per fortuna c’è chi gli ha risposto, Antonio Sanò, direttore de IlMeteo.it. Gli ha detto che il loro obbiettivo è fare previsioni accurate, non divertirsi dando previsioni sbagliate.
Forse non tutti sanno che su Internet non c’è lo spazio, che evidentemente c’è nella politica italiana, per poter far passare la spazzatura come merce pregiata.
E detto questo mi sembra di essermi spiegato.