Piero V.

Transparents thumbs [Flatpress]

English

I’ve added some code to thumb plugin that allows the get transparent thumbs with GIFs and PNGs files.

I’ve taken this code from a comment of the imagecopyresampled PHP function.

Open fp-plugins/thumb/plugin.thumb.php with a text editor and replace:

	$scaled = imagecreatetruecolor($new_width, $new_height);
	imagecopyresampled($scaled, $image, 0, 0, 0, 0, $new_width, $new_height, $infos[0], $infos[1]);

with

	$scaled = imagecreatetruecolor($new_width, $new_height);

	/*
	 * If gif or png preserve the alpha channel
	 *
	 * Added by Piero VDFN
	 * Kudos to http://www.php.net/manual/en/function.imagecopyresampled.php#104028
	 */
	if($infos[2]==1 || $infos[2]==3) {
		imagecolortransparent($scaled, imagecolorallocatealpha($scaled, 0, 0, 0, 127));
		imagealphablending($scaled, false);
		imagesavealpha($scaled, true);
		$output=$infos[2]==3 ? 'png' : 'gif';
	} else {
		$output='jpg';
	}

	imagecopyresampled($scaled, $image, 0, 0, 0, 0, $new_width, $new_height, $infos[0], $infos[1]);

Now, replace some lines belove imagejpeg($scaled, $thumbpath); with: … [Leggi il resto]

Piccole soddisfazioni

Dopo che da un bel po’ di tempo Telecom mi aveva abbassato la velocità a circa 400KiB/s, oggi mi sono preso una bella soddisfazione!

velocita_aumentata.png

La cosa migliore è che non avevo mai avuto quella velocità prima.

Morale della favola: ogni tanto anziché abbassare alzano.

Mini mixer: prima fase completata

Sono felice di dire che la prima fase del mio mini mixer è completa!

Attualmente sembra funzionare, ho provato con un riproduttore mp3 scrauso, la mia chitarra e un microfono. Il tutto volante, compresa alimentazione (che ho “rubato” momentaneamente ai miei effetti della chitarra).

Il tutto più o meno è in questo stato qua: (scusate per la foto fatta velocemente con il cellulare):

001.jpg

La prossima fase sarà quella dell’alimentazione fatta da me (se vedete il trasformatore non è ancora collegato) e collegare l’output ad un vecchio amplificatore da automobile che collegherò a due casse.

Come resa sonora non sarà certamente eccezionale, ma a me non interessa più di tanto, volevo semplicemente provare a recuperare quel vecchio amplificatore e farmi un mini mixer.

Comunque, visto che si occupa dell’ingresso della chitarra, ho provato velocemente anche il famoso amplificatore Ruby di runoffgroove/Noisy Cricket di beavis ed è fenomenale.

In un futuro potrei quasi quasi costruirmelo per usarlo da solo come amplificatore portatile o da cuffia.

Inoltre all’inizio della scorsa settimana ho anche lavorato un po’ sull’Arduino: i circuiti per fare i test sono pronti, mentre l’Arduino ha ancora bisogno di un po’ di lavoro: la PCB è già stata incisa, la devo forare, dopodiché potrò mettere i componenti. Comunque mi manca ancora l’ATMega che è il suo cuore e il quarzo (al negozio erano finiti).

WebSocket

Grazie al changelog di Firefox 6 (uscito oggi) ho scoperto questa funzionalità di Javascript, che ovviamente, come tutte le più belle funzionalità, saranno in HTML 5, ma intanto i browser si stanno preparando.

La funzionalità di cui voglio parlare è la “websocket”.

Generalmente, quando si parla di socket in informatica si parla di una connessione tra un server e un client. Anche i normali protocolli che siamo abituati a usare utilizzano delle socket: per esempio quando si visita una pagina web, si apre una socket con un server, ma questa connessione viene subito chiusa dopo che il server ha inviato il contenuto della pagina.

In una web-socket invece la connessione rimane aperta, in attesa che una delle due parti la chiuda, e intanto si possono inviare dati.

Una delle applicazioni che potrebbero sfruttare questa caratteristica è senza dubbio la chat.

Si potrebbe mettere il server in ascolto di nuovi messaggi che poi sono inviati subito al client, anziché sfruttare continue richieste AJAX.

Un giorno magari potrei provare a fare dei test con una chat “ibrida”: le websocket saranno preferite, ma in caso il browser non le supporti, si va di AJAX.

La fine del mondo storto

“La fine del mondo storto” è un libro di Mauro Corona pubblicato da Mondadori nel 2010.

L’autore s’immagina come cambierebbe il mondo qualora finissero i combustibili fossili e le altre fonti energetiche che stiamo usando e racconta questo nuovo mondo con una specie di monologo interiore.

Per via della forma l’italiano non è sicuramente perfetto e presenta un registro informale e qualche piccola forma dialettale.

Il romanzo mi è piaciuto e penso possa far riflettere sui cambiamenti climatici e anche un po’ sulla società.