Piero V.

Mini mixer: completato

Finalmente, e con due giorni di ritardo rispetto al termine auto-imposto, ho completato il mini-mixer del tutto.

L’idea mi è nata trovando in garage un vecchio amplificatore per automobili ormai un anno fa e ho cominciato a pensare a come fare il tutto verso ottobre dello scorso anno.

Dopo averli ordinati a fine dicembre, a inizio gennaio mi sono arrivati tutti i componenti da Banzai Music, però per problemi e impegni vari non ho potuto cominciare a realizzare il tutto fino a giugno.

Dopo il progetto è rimasto fermo di nuovo, e sono andato avanti un po’ a luglio a stagnare i componenti, però non ho ricominciato a lavorarci ininterrottamente fino a metà agosto, dopo essere tornato dalle mie vacanze a Firenze.

Mancavano la scatola e i collegamenti off-board. Per la prima devo ringraziare mio papà che è molto preciso col legno, perciò mi ha fatto lui la scatola, dopodiché sono andato avanti con i collegamenti di interruttori e potenziometri vari.

Dopo aver verificato inizialmente il funzionamento del tutto tramite cuffia, sono andato avanti per realizzare l’alimentazione che mi avrebbe permesso di usare l’amplificatore.

Purtroppo qui ho avuto qualche problema, riguardante lo stabilizzatore di tensione, l’integrato LM1084-ADJ: poiché non ero stato abbastanza attento, avevo invertito il pin di massa con quello dell’output. Fortunatamente non mi è successo niente, però ho rischiato di brutto! … [Leggi il resto]

Epitaffio di Charleston

Onore a Charleston,
mio compagno di bevute.

Eri freddo e di spigoloso
ma anche trasparente.

Si poteva vedere tutto ciò
che ti scorreva dentro.

Non eri più giovane
ed eri resistito a certe inside
come la lavastoviglie.

Però quella caduta
e la tua precarietà
ti sono state fatali.

Addio Charleston,
addio bicchiere mio!

Sì, lo so che il post è di pessimo gusto, ma veramente ieri è caduto il mio bicchiere preferito e quest’ironica storiella mi pareva che fosse venuta troppo bene!

Xandros: l'esempio sbagliato di Linux

È da qualche anno che si sente parlare di Xandros, se si sente parlare, si sente male.

Tra i commenti che ho visto più spesso c’è “Xandros fa sembrare gli eeePC dei giocattoli clementoni”.

Oggi l’ho provato di persona e devo dire che è abbastanza vero.

L’interfaccia come idea non è troppo male: una lista di applicazioni divise per categoria.

È la realizzazione che fa pena. E lo sforzo di creare elementi grafici che ricordino Windows crea solo una gran confusione all’utente.

Da windows ha anche preso l’aggiornamento dell’antivirus, che richiede il riavvio 😉

Xandros comunque è una derivata da Debian, perciò implementa il sistema dpkg. Ho provato a eseguire un aggiornamento ma i software coinvolti sono veramente pochi e la connessione non giocava a mio favore… Insomma, ci ho rinunciato. Firefox è rimasto alla versione 2.0 ma un upgrade secondo me è difficile per l’utente: richiederebbe l’aggiornamento/installazione di librerie come le GTK.

Secondo me la preinstallazione di Linux nei netbook avrebbe potuto avere successo, se svolta opportunamente.

Prendiamo per esempio Crunchbang, una distribuzione derivata da Debian (e precedentemente da Ubuntu) di cui ho parlato un po’ di tempo fa: come già specificato è una derivata di Debian, però i suoi sviluppatori hanno deciso di tenere il repository di Debian per far rimanere il software. Però hanno aggiunto un loro repository con i temi e i metapacchetti vari.

Insomma, alla Asus quella volta hanno toppato.

Ma ciò che mi dispiace di più è la reazione che ha provocato negli utenti: ho letto in un forum di qualcuno che non avrebbe mai più voluto sentire di Linux per colpa di questa sfortunata distribuzione.

Piccole fatti che fanno innervosire

Ho avuto una settimana molto impegnata. Ho avuto un po’ da fare presso un mio conoscente per mettergli a posto i computer e sono andato un po’ avanti con il mini mixer.

Ecco un po’ di avventure di cui vorrei rendere chi mi legge partecipe.

Problemi di connessione

Dal mio amico la linea è davvero fantastica: pur avendo riconosciuto la presenza di un’ADSL telecom che arriva anche a 1 MB/s . Peccato che sul computer su cui sto lavorando ci sia qualche problema e la connessione va bene una volta sì e due no.

O si usa FileZilla che allora sa riprendere o si mette in pausa il download, e intanto si stacca il cavo di rete dal computer e lo si riattacca.

Una vera rotta. Il bello è che anche gli altri computer che sono connessi a quella presa di rete hanno qualche problemino.

Oppure è il server che gioca un po’ col QoS.

Pagine di assistenza Microsoft

Sempre su questo computer c’è Windows Vista.

Oggi che avevo un po’ di tempo perso volevo aggiornare Internet Explorer alla versione 9, anche se non viene utilizzato.

Però richiede il Service Pack 2 di Windows Vista e mi rimanda alla pagina dei requisiti di IE 9, tradotta in italiano.

Scarico 348MB di SP con la connessione a singhiozzo che mi avrà fatto riconnettermi una ventina di volte per poi scoprire che quell’aggiornamento non era compatibile con la lingua italiana. Meno male che l’ho scaricato da una pagina tradotta in italiano!

Allora mi si apre un’altra pagina dove spiegano questo errore. Dicono che esistono altri exe con lingue diverse ma di link neanche traccia e il sito Microsoft mi pare molto scomodo. Sia ringraziato Google che mi ha trovato subito il link adatto.

Pinout

Il mini mixer è praticamente completo. Ho anche stagnato l’alimentazione, che non va.

In pratica non mi sono accorto dello strano pinout dell’LM1084, lo stabilizzatore di tensione. Un po’ imbrogliato dal datasheet, un po’ per l’abitudine dei 78xx che sono sempre stabilizzatori, ho invertito la massa con l’out.

Però sono stato molto fortunato: nulla ha preso fuoco. Spero solo l’LM1084 sia ancora buono, perché viene 8€ e ho 16V a 5A da trasformare in 12-13V 5A .

Plugin Local Cover Art [Picard]

È da quasi due anni che uso Music Brainz Picard, il programma di cui avevo già parlato che serve per taggare in automatico e con precisione la musica.

Già allora mi ero lamentato della mancanza del supporto delle copertine, cosa che, per chi ha un iPod Touch, è insopportabile.

All’inizio ho usato il plugin Cover Art Downloader, solo che il risultato non era del tutto soddisfacente: infatti il plugin non poteva distinguere le copertine belle da quelle meno.

La mia soluzione al problema allora è stata scaricare le copertine da Google immagini e inserirle con un altro programma: EasyTag. Come software quest’ultimo non è affatto male, però io continuavo a usare comunque Picard, perché più veloce, immediato e preciso e dover usare due programmi mi risultava scomodo.

Così oggi ho cambiato ancora le mie abitudini: per Picard è possibile scrivere plugin in python, linguaggio che mi piaciucchia, così ho scritto un plugin per fare da solo ciò che prima dovevo fare io, cioè cercare un’immagine chiamata Front.png o Front.jpg nella cartella dell’album e poi aggiungerla.

Non è stato proprio immediato da fare perché non conoscevo bene le API di MusicBrainz e il plugin da cui sono partito (Cover Art Downloader, di Oliver Charles e Philipp Wolfer) non andava più bene con la versione di Picard/Python della mia Debian Unstable.

Se avete voglia di provarlo, il file è localcoverart.py.

Va installato come tutti gli altri plugin del programma.

Per la licenza, fin quando non scoprirò quella del plugin originale è Creative Commons 3.0 con obbligo di Attribuzione: potete farne quel che volete, fino a quando io, Oliver Charles e Philipp Wolfer (gli autori del plugin da cui ho preso spunto) saremo riconosciuti come gli autori originali del plugin.