Piero V.

Debian Stretch e Raspberry Pi 3

A Ottobre dei miei amici mi hanno regalato una Raspberry Pi 3 e avevo già fatto qualche esperimento con le varie distribuzioni Linux.

In particolare avevo provato Debian testing con architettura Arm64, però a quel tempo non ne ero rimasto molto soddisfatto perché avevo dovuto usare un kernel di Ubuntu che non funzionava con dell’hardware come il Wi-Fi ed era poco integrato nel sistema.

Stato corrente

Da dieci giorni Stretch è in freeze completo e tra poco sarà la nuova stable, quindi è un ottimo momento per installarla sulla Raspberry.

Una cosa molto interessante è che è dotata di Linux 4.9, il che è veramente ottimo, perché già dalla versione 4.8 il BCM2837, ovvero il SoC della Raspberry Pi 3, è nella mainline del kernel.

Sulla pagina principale sulle Raspberry Pi sul Wiki di Debian c’è ancora un’informazione errata, ovvero che Debian necessita di un kernel di terze parti per funzionare. Infatti, nella pagina dedicata esclusivamente alla versione 3, viene confermata la compatibilità col kernel fornito e c’è una lista di bug, di cui ho potuto verificare solo il terzo: … [Leggi il resto]

Edimax EW-7811UTC e Linux

Nel precedente articolo avevo descritto un po’ la mia prima esperienza con il wireless a 5GHz su Linux.

Avevo deciso di chiedere il reso per la chiavetta che avevo comprato, ed eventualmente aspettare fino a quando non avrei trovato un prodotto migliore con prezzo inferiore alla soglia psicologica dei 20€, dovuta al fatto che non mi è così indispensabile il wireless AC.

Tuttavia ho fatto lo stesso delle ricerche e sul forum della Raspberry Pi avevo trovato che la Edimax EW-7811UTC è supportata molto bene, e consente anche la creazione di Access Point. Così, visto che costava 20,09€ su Amazon, e che avevo avuto il rimborso totale di quella vecchia, ho deciso di comprarla.

Questa mattina è arrivata e ho subito proceduto a fare alcune prove con il mio computer.

La chiavetta è basata, secondo WikiDevi, sul chip Realtek RTL8811AU. Sebbene ci siano dei driver per Linux completamente Open Source e non richiedono neppure un firmware binario, il tree ufficiale non li include. … [Leggi il resto]

Linux e WiFi a 5GHz: una regressione?

A Novembre del 2008 comprai per la prima volta in fiera dell’elettronica a Pordenone una scheda Wi-Fi PCI e provai ad utilizzarla su Linux, in particolare sul mio primo Muletto, che era dotato di Ubuntu Server 8.10. Era una Edimax con chip Ralink RT2561 o RT61.

La prima volta ebbi un po’ di difficoltà, perché c’era da compilare il driver incluso nel CD, però con le successive formattazioni e i successivi computer il tutto diventò più semplice.

In tutti questi anni il supporto alle schede wireless su Linux è aumentato parecchio e al massimo l’unica cosa che rimane da fare, e solo nelle distribuzioni più puriste come Debian, è installare il blob binario del produttore del chip.

Pensavo dunque che ormai non ci fossero più problemi nel comprare una scheda WiFi, o che al massimo verificare che Linux sia tra i sistemi operativi supportati fosse quasi una formalità. Lo pensavo, finché non mi sono interessato ai 5GHz.

Nel mio appartamento a Padova sono servito da una FTTC Fastweb e la velocità del collegamento è di quasi 100Mbit/s, però i dispositivi che si connettono in WiFi sono limitati a meno di 40Mbit/s a causa della tecnologia 802.11n a 2,4GHz. … [Leggi il resto]

La live della salvezza

Sabato sono andato ad aiutare con un po’ di manutenzione di un laboratorio di una scuola dotato di computer vecchiotti riportati in vita con Linux Mint.

In base alle mie esperienze avute finora con le diverse distribuzioni Linux, fare l’aggiornamento da Linux Mint Rosa a Linux Mint Sarah mi è sembrata una buona idea.

In effetti su due-tre macchine è andato tutto liscio, ma in una si è verificato un problema: l’aggiornamento si è interrotto, non so ancora il motivo preciso, e il successivo riavvio non si è mai completato, a causa di un Kernel Panic.

A peggiorare la situazione poi c’era un altro mix di fattori:

  • non mi ero portato la mia attrezzatura solita (computer, chiavette varie etc…), quindi non avevo alcun modo di avviare un ambiente di rispristino
  • era sabato alle 10:30 di mattina, un’ora dopo avevo un impegno e lunedì sarei stato a decine di km di distanza
  • in quel computer c’erano dei dati che sarebbero serviti ad inizio della settimana.

La soluzione allora è stata di sfruttare il server SSH della mia Raspberry Pi, accessibile da Internet, e una live dotata di server e client SSH configurati in modo da fare reverse SSH - la live della salvezza per l’appunto. Avendo una shell nel PC guasto, il recupero dei file diventa triviale e far ripartire la postazione non è più un miraggio. … [Leggi il resto]

Raspberry Pi 3

I miei amici sanno sempre che regali farmi: questa volta per il compleanno mi è arrivata una Raspberry Pi 3 😀 .

Quindi innanzitutto ringrazio (in ordine alfabetico): Alessandro C., Alessandro F, Amalia, Dario, Elisa, Manuel, Matteo e Nicolò 😊 .

Era da tempo, in realtà, che pensavo a una qualche scheda del genere e le candidate erano diventate col tempo Raspberry Pi 3 e Odroid C2, ciascuna con i suoi pro e con i suoi contro.

Ad ogni modo questi giocattolini sono ancora più divertenti di certi telefoni Android, infatti:

  • sulla Pi funziona più o meno qualsiasi sistema Linux, al più il problema è il Kernel, ma basta rubarlo a qualche distribuzione funzionante 😊 ;
  • la sperimentazione (software) difficilmente apporta danni al dispositivo, in quanto avviene tutta su MicroSD, quindi normalmente dovrebbe essere impossibile brickare la Pi;
  • non c’è bisogno di usare recovery varie, per i backup basta fare la copia della SD;
  • ci sono pochi blob proprietari e dai miei primi test la compatibilità tra essi e l’eventuale sistema non è complicata come nel caso Android; … [Leggi il resto]