Come avevo già annunciato, per poter continuare ad usare il mio TD-W8970 e il vecchio Siemens S62 del nonno, ho deciso di comprare un Grandstream HT-502.
Avevo letto della sua compatibiltà online, poi, una volta comprato, ne ho avuto la conferma.
L’ho comprato usato su eBay, pagandolo 15€ + 10€ di spedizione. Il prodotto si presenta abbastanza bene, sicuramente una delle prime cose che mi ha impressionato è la compattezza: la dimensione maggiore è dettata dal puro ingombro delle porte, non ci sono sprechi di spazio.
La qualità dell’audio mi è parsa molto buona, la cosa bella del VoIP è che non è influenzato da router rumorosi, agenti atmosferici, cavi chilometrici etc. Sono riuscito anche a collegarci tutto l’ex impianto telefonico di casa senza troppi problemi.
Prerequisito: ottenere la configurazione Tim
Prima di poter installare l’HT-502, dovrete ottenere i parametri della vostra linea telefonica.
Visto che Tim non comunica ufficialmente la configurazione, bisogna ricavarla per vie traverse. Per entrambe le procedure esistenti è necessario che il router Tim sia in funzione e vi serve un cellulare su cui ricevere gli SMS.
Per semplificare il procedimento, io ho scelto di usare uno script Python disponibile su HWUpgrade. Per poterlo scaricare, vi serve un account; non serve aver inviato alcun messaggio, basta solo essersi registrati, cosa che si può fare in pochi minuti. Dovrete inoltre installare un interprete Python e i moduli requests
e dnspython
. In qualsiasi sistema Linux, Python dovrebbe già essere installato, se invece usate Windows, o potete scaricare CPython oppure usare una live di Linux.
Se usate lo script, tutto ciò dovrete fare per ottenere i parametri sarà eseguire questa riga di codice e seguire le istruzioni a schermo (su nomedispositivo potete mettere ciò che preferite):
python voip1.py lineavoip celulare nomedispositivo
Ho letto lo script: è sicuro, non cede a terzi i vostri dati. Tuttavia, qualora non vogliate proprio usarlo, vi servirà uno smartphone, l’app di Tim e un server proxy HTTP. Potete cercare online la guida su come fare.
In ogni caso, una volta ottenuti i dati si può procedere con l’installazione dell’ATA.
Installazione dell’HT-502
Si comincia col collegamento di un telefono con tastiera a toni e della vostra rete alla porta WAN dell’apparecchio. Il motivo della scelta della porta WAN è che nella porta LAN è attivo un server DHCP che potrebbe interferire con il resto della vostra rete.
In seguito, dovrete telefonare al numero **12
, sentire se l’interfaccia di configurazione è attiva sulla rete WAN e in caso negativo attivarla con il tasto 9
. Dopodiché dovrete riavviare l’ATA, e, una volta che si sarà riavviato, chiamare il numero **02
per sentire che indirizzo IP gli è stato assegnato.
A questo punto si può continuare la configurazione dal computer. Collegatevi dal browser all’indirizzo IP del dispositivo, fate il login (la password predefinita è admin) ed entrate nella configurazione.
Scegliete la porta a cui avete collegato il telefono nel menù in alto. Le opzioni da modificare sono:
- Primary SIP Server: inserite
telecomitalia.it
; - Outbound Proxy: inserite l’indirizzo del proxy con priorità più alta che avete ottenuto dallo script
- SIP User ID e Authenticate ID: su entrambi ci va il numero di telefono comprensivo di prefisso
+39
; - Authenticate Password: mettete la password indicata dallo script su X_TELECOMITALIA_IT_AuthPassword;
- DNS Mode:
SRV
; - SLIC Setting:
ITALY
; - Caller ID Scheme:
Bellcore/Telcordia
oppureETSI-FSK during ringing
;
Per il resto, in questa pagina vanno bene i parametri predefiniti.
Già così dovreste essere in grado di poter effettuare e ricevere chiamate.
Tuttavia, ci sarebbero ancora delle impostazioni da modificare: in particolare a me dava fastidio il tono che si sentiva alzando la cornetta del telefono.
Per modificarlo, bisogna andare su Advanced Options e modificare Dial Tone, impostando f1=425@-12,f2=425@-12,c=200/200-600/1000;
.
Su questa pagina si possono trovare i diversi parametri suggeriti per l’Italia dei vari toni.
Problemi
Il sistema funziona e anche bene, però ci sono un paio di problemi.
Il primo, meno grave, è che, nel caller ID del mio cordless Siemens, viene mostrato sempre il prefisso internazionale, ma privo di “+” o di “00” che lo segnalino. Il numero è riconoscibile ugualmente, ma questo è un problema nel caso in cui si voglia provare a richiamare quel numero: nel mio caso ripremere il tasto di chiamata non funziona, devo per forza ricomporre il numero senza il prefisso internazionale.
Il secondo problema invece riguarda il calore: l’HT-502 non ha alcun dissipatore sugli integrati e ha solo poche feritoie nel case, quindi scalda veramente tanto e arrivava a crashare. Spesso la mattina appena alzato dovevo riavviarlo e poi verso mezzanotte-l’una non funzionava già più. Cambiandolo di posto e lasciandolo senza case il problema non sussiste, quindi immagino che quei crash fossero proprio dovuti al calore.
Passato il ponte di Ferragosto proverò a comprare dei dissipatori e magari anche una scatola più grande su cui poter fare dei fori per permettere un maggior passaggio di aria.
2 commenti
Ciao,
hai poi trovato il modo di risolvere il problema del prefisso?
anche a te succede solo con i numeri fissi e non con i numeri da cellulare?
Per me il problema e' abbastanza grave tanto che mi sta impedendo di lasciare il modem fornito da tim.
Ciao, alla fine non ho neanche più indagato, perché a casa usiamo il fisso veramente poco…
Per chiamare usiamo solo i cellulari, invece col fisso riceviamo soltanto, e perlopiù sono call center, quindi il caller ID ci è comodo vedere se il chiamante è un numero locale o meno.