Ogni tanto vi parlo anche di questo mio progetto: la stampante 3D/PCB miller.
Mi scuso se i termini che userò non saranno tanto rigorosi, ma sono un neofita in queste cose. Almeno questa è un’opportunità di imparare qualcosa di più sull’argomento 😉 .
In questo ultimo periodo ho avuto un po’ di tempo per sperimentare i motorini che avevo già, ovvero quelli degli scanner HP “massacrati” e uno di una Epson Stylus.
Sono rimasto molto, molto sorpreso: lo scanner, avendo una riduzione (per i neofiti di meccanica, come me, che ho imparato questo termine quasi per caso, è tipo la prima della macchina), riesce a portare 2,5kg!! È tanto, però alla fine è utile, perché il piano sarà più grande e pesante del carrellino, peraltro vuoto e dovrà sopportare la pressione della fresetta.
In particolare Daniele, il papà dell’amico con cui sto condividendo le idee per il progetto, ci ha suggerito di riciclare la cintura dentata ma di sostituire i tondini di guida con dei sistemi a scorrimento. A me è anche venuto in mente che mettere il vetro dello scanner darebbe un tocco di stile in più 😉 . Comunque le prime PCB le farei ancora con il carrellino, poi se funziona investirò tempo anche per l’asse Y alternativa.
Tuttavia la vera sorpresa è stato il meccanismo della Stylus: è in grado di trasportare 1,5kg, anche con una certa altezza! Ho dovuto abbassare il clock, con 5ms ce la faceva. Quindi ho pensato al tutto meglio e, visto che alla fine mettere due barre filettate per l’asse Z è un problema abbastanza difficile, e poiché di solito è meglio fare una macchina che faccia una cosa ma bene, ho deciso di seguire di più il modello della Cyclone PCB Factory: l’asse Z sarà trasportata dall’asse X, non il contrario, e mi accontento di un minore spazio di lavoro verticalmente.
Quindi ho cercato i componenti mancanti.
Finora avevo i driver per tutti i motori che mi servivano (12,50€~ su eBay), in più avevo una barra filettata con dei dadi, che alla fine non userò (1,30€), più una barra filettata da 12mm, con dei dadi e un tondino da 6mm di diametro e 2m di lunghezza, suddiviso in 5 parti da 40cm perché pensavamo di usarlo in un certo modo, ma alla fine per fortuna ne userò lo stesso dei pezzetti (5,20€).
Dall’hardware ho recuperato: lo scanner con piano, la stampante Epson, che ho privato del meccanismo della carta, di cui però userò la struttura portante per l’asse X, non so se l’avevo già detto. Perciò ho già X e Y pronte. In più per l’asse Z sono riuscito a riciclare, sempre dalla stampante, uno stepper e un ingranaggio con foro centrale da 12mm. Da uno scanner che avevo preso per 5€ ho un carrello da cui prenderò due bronzine e il loro alloggiamento, che userò per l’asse Z, ed eventualmente smembrerò il resto per fare l’asse Y più carino.
Non mi mancava ancora tanto. Una delle ultime cose che ho preso è un incisore/trapanino Valex Mini 12, che è costato 14,90€. Funziona a 12V, con una corrente di 1A, quindi è perfetto per essere comandato tramite un darlington quale il TIP120. Ho provato a fare un buco in una PCB e ce la fa benissimo, invece le incisioni sono più difficili da fare, bisogna capire bene che pressione fare, meno male che ci penserà una macchina per me 😊 .
In più ho preso due bronzine, per fare una cosa simile allo scanner, e un cuscinetto a sfere per la barra filettata. Questi ultimi oggetti non sono costati molto, 3€ il cuscinetto e 0,50€ a bronzina.
Con le bronzine vorrei ottenere una cosa tipo quella dello scanner, ovvero usarle per fare le guide. Il cuscinetto invece mi serve perché vorrei mimare l’asse Z della Cyclone, che è fatto molto bene: in pratica la barra filettata va su e giù solidalmente al motore. Si ottiene il movimento verticale perché fa come da vite, che si avvita e svita in un dado che rimane fisso. Il piano su cui c’è il motorino e che tiene fisso il trapanino, verrà sostenuto grazie al cuscinetto. A questo punto penso che dovrò fare una cosa molto meno artigianale, ovvero dovrò portare il cuscinetto a qualcuno che me lo saldi e fare questa base con un pezzettino di lamiera, anziché di legno. Però è la scelta più conveniente.
Non appena avrò tempo farò un disegno il più dettagliato possibile per capirmi bene e vedere se riesco a mettere tutto dentro il carrellino.
Per il momento queste sono le mie ultime idee, vi terrò aggiornati per i prossimi sviluppi.
2 commenti
Non so se sto facendo il guastafeste, ma lo sai che i pcb si possono ottenere con un procedimento di stampa e poi bagno in acido vero? http://www.instructables.com/id/Cheap-and-Easy-Toner-Transfer-for-PCB-Making/
stampi il circuito specchiato su un foglio di carta sottile (molti usano la carta delle riviste pubblicitarie perchè è liscia e leggera), lo metti sulla piastra con superficie di rame che vuoi far diventare un PCB con la parte stampata rivolta verso il rame, ci stai sopra con un ferro da stiro per mezzo minuto che così si incolla.
Lo metti a bagno e con delicatezza rimuovi la carta, l'inchiostro dovrebbe ora essere incollato sulla piastra di rame.
A sto punto metti a bagno la lastra in un bagno di acido come clorato di ferro per sciogliere la superficie di rame non coperta dall'inchiostro.
Poi quando è pronto tiri fuori la lastra e rimuovi l'inchiostro della stampante con acetone o quello che vuoi.
Ciao, lo so benissimo 😊 .
L'ho già fatto più di una volta anche, però lo stira e ammira non mi piace molto, soprattutto lo smaltimento del FeCl3…