Ultimamente non ho molto tempo da dedicare ai miei progetti perché sono stato assorbito da altre attività. Il miller è fermo ormai da inizio novembre, anche se spero in dei progressi durante le festività, e dei progetti a computer non ne parliamo neanche. L’unica cosa cui ho dedicato un po’ di tempo domenica scorsa e un po’ ieri, è stato cercare di riciclare il DSL-504T di cui avevo già parlato per usarlo almeno come router insieme all’altro che ho.
Il mio chiodo fisso è quello di avere un ruoter con l’ottimo firmware libero OpenWRT per godere di funzionalità altrimenti possibili solo con router di livelli più alti. Tra queste ci sono IPv6, supportato nativamente dal mio provider, ma anche DNS interni, configurazioni avanzate di ogni servizio dovute all’accesso completo al router.
Tempo fa avevo già cercato di usarlo autonomamente, sfruttando quindi il modem ATM incluso nel dispositivo, senza tuttavia avere successo. Forse perché, come ho scoperto solo ieri, le informazioni del wiki di OpenWRT si applicano solo alla seconda generazione del 504T, la revisione C, mentre il mio è una versione A1.
In ogni caso, avevo abbandonato quest’idea in favore dell’uso del dispositivo come router vero e proprio, usando il mio attuale router, il DSL-2640R, in modalità modem/bridge PPPoE.
Molti lo ritengono un buon compromesso, perché purtroppo gli unici modem ADSL supportati da OpenWRT sono praticamente i TI-AR7 della Texas Instruments, però i chip più diffusi sono i Broadcom, che però hanno solo dei driver binari e proprietari ancora inutilizzabili dalla community Open Source.
Tuttavia questa configurazione richiede o una porta WAN, oppure la possibilità di configurare le VLAN, cioè “dividere” lo switch in più reti isolate, una per la connessione al modem e una per la LAN vera e popria.
Dopo qualche tentativo fallito e 5-6 ore investite, mi sono accorto che il 504T non supporta neanche le VLAN, quindi ormai posso completamente dichiarare il progetto morto e senza speranze.
Le funzionalità di OpenWRT sono attizzanti, però non giustificherebbero la spesa per prendere un altro router, anche perché oltre quella ci sarebbe il consumo elettrico dei due dispositivi e non vorrei prendere un dispositivo per poi doverne prendere un altro se mai arriverà da me la VDSL. Se avessi già il dispositivo o me lo potessi procurare per un prezzo irrisorio sarebbe un altro conto…