Non ho ancora avuto tempo di mettere mano come si deve al mio computer (non ho molto tempo) che nel frattempo GNOME 3 è passato anche a Debian Testing.
Ho aggiornato anche sul computer dove ho testing e lì la shell va e devo dire che è veramente una cosa fatta bene. Mi sto abituando a questo cambiamento.
Ho notato solo qualche piccola imperfezione: il tasto per arrestare il computer non c’è. Bisogna premere ALT quando si apre il menù dello stato. Si può installare un’estensione per la shell che lo rimette o disabilitare il tasto sospendi, ma io preferisco che le cose siano fatte per bene dagli sviluppatori o perlomeno che entri nei repository di Debian.
Un altro problema è il block num. Con GNOME 2 era perfetto, lo status del block num si “manteneva” tra le varie sessioni. Esiste anche per questo problema una soluzione semplice e cioè usare un programmino che ogni volta che si fa il login riaccende il tasto block num ma anche questa soluzione non mi piace troppo… Penso che se tanto prima o poi sarà reintrodotto il salvataggio del block num o lo è già in GNOME 3.20 (ricordo che su Debian c’è ancora la 3.0) non ne vale la pena di usare queste pezze.
L’ultimo problema che ho riscontrato sta nell’autologin. È stato introdotto il controllo sull’autologin direttamente nella modifica delle preferenze dell’account utente, però non funziona. Perciò visto che in questo computer è una funzionalità di GDM che uso, l’ho reimpostato.
Per farlo occorre fare alla vecchia maniera di GDM anche in GDM3: modificate /etc/gdm3/daemon.conf
e decommentate le righe dell’autologin, quindi impostate AutoLoginEnable
a true e nella riga successiva impostate lo username dell’utente che deve fare il login.
Per il resto è decisamente ok. Anche se chi è abituato a Windows dovrà farci un po’ l’abitudine.