Piero V.

Far pagare ai fumatori anziché aumentare il ticket?

Sembra che al Veneto sia toccato adeguarsi all’aumento del ticket, però il presidente della regione, Luca Zaia, ha affermato “Proporremo di aggiungere un’accisa al tabacco”.

Diciamo che solitamente non sono d’accordo con le idee politiche della Lega Nord ma devo dire che in certe situazioni propone delle situazioni efficienti da non sotto valutare.

Io sono contro il fumo: è una dipendenza che ha sempre effetti negativi sulla salute e porta anche alla morte, se non direttamente, indirettamente.

Non mi ricordo più come si chiamava il medico che lo disse ma “La medicina degli ultimi 50 anni [non sono sicuro sul numero di anni, NdR] si basa sulla prevenzione e non sulla cura”.

Riassumendo: chi fuma si oppone al lavoro di prevenzione generale, si ammala di più e perciò va di più in ospedale. Con un’accisa si ottengono due risultati: non dover far aumentare il ticket e incentivare i fumatori a smettere.

Perciò, in quest’occasione mi associo all’idea proposta da Zaia.

Comunque ricordo che la cosa migliore sarebbe tagliare per bene gli stipendi ai politici.

Esperimento con i font

Visto che ho cominciato a vedere diversamente il mio sito, ho cominciato a condurre degli esperimenti sui font 😁

Esattamente ho messo Droid Sans come font principale, (altrimenti i soliti font) e tutti i font ora sono in percentuale.

Tuttavia non ho abilitato il metodo del font face per farlo avere a tutti: chi ce lo ha bene, gli altri utilizzino i loro font di sistema.

Inoltre ho corretto il font della textarea che da quello di default di sistema (solitamente monospace) diventa ereditato, cioè, nel mio caso lo stesso dell’html.

L’ultimo cambiamento riguarda il testo dei post: ora è giustificato. Giustificato anche quello della tag cloud.

Trovate differenze? Come vi pare il tutto?

Google: la guerra con Skype è iniziata?

Si sapeva già che Skype è un avversario di Google, infatti avrebbe voluto comprarla, ma Microsoft le ha soffiato l’affare.

Però negli ultimi tempi si sono viste molte palesi sfide al famoso client “VoIP”, se così si può definire, visto che Skype usa protocolli proprietari.

Prima si è sentito parlare della videochiamata via web, ma oggi, accedendo all’interfaccia grafica di GMail mi è stato illustrato Google Voice, un servizio che permette di chiamare via internet i telefoni “standard” (linea fissa, cellulari…). Addirittura da USA/Canada a telefoni USA fissi è gratis!

Insomma, Google è una contro tantissime, grosse aziende di internet… E sta creando un rischioso monopolio.

Mi domando se prima o poi vedremo la grande azienda di Mountain View nel campo del gaming.

Anonimato in rete

Non è una notizia nuova e l’avevo già letta qualche giorno fa, però volevo prendermi il tempo di commentarla per bene.

Per Randi Zuckerberg ed Eric Schmidt l’anonimato in rete è un pericolo.

La prima è la sorella di Mark Zuckerberg, che occupa il posto di direttrice del marketing nell’azienda del fratello, il secondo è il CEO di Google, perciò persone che occupano ruoli importanti in due grosse aziende di internet, aziende che collezionano dati e dati sugli utenti.

La loro opinione è della difesa degli utenti da crimini vari.

La mia opinione è invece opposta: è una cosa fantastica quella che su internet non serve sapere chi sei.

Penso che il poter dire le propria opinione anonimamente sia uno dei fattori del successo di internet: penso che tante persone come me, tra dover pubblicare per forza con i propri dati, e quindi far diventare tracciabili tutte le proprie attività nella rete, oppure limitare il proprio uso di internet, sceglierebbero la seconda.

Per me l’assenza di anonimato (almeno apparente) sarebbe come essere costretto ad andare in giro nudo.

Quella dei crimini è una baggianata vera e propria: sopra ho specificato apparente perché in realtà non siamo nella condizione di dover palesare la nostra identità però in realtà qualunque azione si commetta viene registrata nei file di log. In caso di crimini la polizia si può far consegnare questi file in poco tempo e potrebbe risalire fino a una cerchia di persone che avrebbero potuto commettere il reato, visto che gli ISP hanno i log delle persone alle quali hanno assegnato determinati indirizzi IP.

Vorrei poter discutere di più nell’argomento ma ora devo proprio andare.

Non è possibile!

Riuscirò mai a completare un progetto senza trovarmi senza componenti? ☹️

Oggi, come avevo già preannunciato ieri mi sono messo a finire la PCB dell’EQ e del mixer vero e proprio ma mi sono trovato senza quattro condensatori: un paio da 56nF e due da 15nF.

Vuol dire che oggi mi tocca andare al negozio di elettronica per comprare cosa? 4 condensatori! Totale della spesa minore di 50 centesimi.

Quasi quasi mi porto avanti con i progetti e mi compro i componenti per l’arduino.

Aggiornamento: sono andato e ho preso i condensatori… Sono costati 0,58 centesimi, ma ho preso altre due tre cosette per portarmi avanti con l’Arduino… Eh già, perché al negozio non hanno ATMega. Me li potevano ordinare per 8€ + iva (=9,60€ ☹️ ), però ho pensato che dai negozi virtuali li compravo a meno euro e la spedizione era veloce…

Tuttavia è stata una pessima idea perché per esempio, da Farnell e da RS, per acquistare due condensatori ne devi acquistare 25 e così via, perciò alla fine ho deciso che proverò a vedere in vacanza se troverò il chip che mi occorre… Intanto in questi giorni posso finire il mini mixer e creare le PCB per l’Arduino.