Non ho ancora avuto tempo di mettere mano come si deve al mio computer (non ho molto tempo) che nel frattempo GNOME 3 è passato anche a Debian Testing.
Ho aggiornato anche sul computer dove ho testing e lì la shell va e devo dire che è veramente una cosa fatta bene. Mi sto abituando a questo cambiamento.
Ho notato solo qualche piccola imperfezione: il tasto per arrestare il computer non c’è. Bisogna premere ALT quando si apre il menù dello stato. Si può installare un’estensione per la shell che lo rimette o disabilitare il tasto sospendi, ma io preferisco che le cose siano fatte per bene dagli sviluppatori o perlomeno che entri nei repository di Debian.
Un altro problema è il block num. Con GNOME 2 era perfetto, lo status del block num si “manteneva” tra le varie sessioni. Esiste anche per questo problema una soluzione semplice e cioè usare un programmino che ogni volta che si fa il login riaccende il tasto block num ma anche questa soluzione non mi piace troppo… Penso che se tanto prima o poi sarà reintrodotto il salvataggio del block num o lo è già in GNOME 3.20 (ricordo che su Debian c’è ancora la 3.0) non ne vale la pena di usare queste pezze.
L’ultimo problema che ho riscontrato sta nell’autologin. È stato introdotto il controllo sull’autologin direttamente nella modifica delle preferenze dell’account utente, però non funziona. Perciò visto che in questo computer è una funzionalità di GDM che uso, l’ho reimpostato.
Per farlo occorre fare alla vecchia maniera di GDM anche in GDM3: modificate /etc/gdm3/daemon.conf
e decommentate le righe dell’autologin, quindi impostate AutoLoginEnable
a true e nella riga successiva impostate lo username dell’utente che deve fare il login.
Per il resto è decisamente ok. Anche se chi è abituato a Windows dovrà farci un po’ l’abitudine.
2 commenti
Giusto per sagnalarti questo articolo.
http://punto-informatico.it/3347966/PI/News/ubuntu-crollo-popolarita.aspx
Trovo che il mondo Linux stia attraversando un momento di magra, e la colpa, oltre alla eccessiva frammentazione, sia dovuto alle scelte poco sagge dei produttori delle versioni po' popolari. Peccato.
Ho sempre sostenuto che Ubuntu facesse ciò che le pare e piace… Insomma, con uno spirito antipopolare.
Le distro che l'hanno superata sono rimasti con i progetti soliti, ovvero il GNOME ufficiale etc…
Penso comunque che il GNOME 3 potrebbe avvicinare invece gli utenti. Più che staccare sta riavvicinando le distribuzioni, almeno come aspetto grafico.
Poi per il periodo di magra, non saprei dirti…
Ho realizzato che alla fine l'obbiettivo del free software non deve essere la completa distribuzione ma fare software di qualità. Poi più gente lo usa meglio è, ma non penso che imporre Linux come sistema operativo sia il giusto obbiettivo.