A Conegliano, una città vicina a dove vivo io, la seconda per estensione nella provincia di Treviso, un ragazzo di 16 anni si è suicidato per delusione amorosa.
Cavolo, già la notizia è brutta anche perché già per tentare il suicidio bisogna “essere crudi”, però la cosa che fa più fa riflettere è anche come si è suicidato: sparandosi con la pistola del padre.
Mi dispiace dirlo, ma ancora una volta è un caso in cui un’arma da fuoco tenuta in casa non è stata usata, per come piace dire a chi la detiene, a scopo di difesa.
Dire che un’arma è una difesa è alquanto scorretto, infatti molte volte chi la ha per questo scopo la usa per compiere un delitto (vedi uccisione moglie/marito, etc).
Al ragazzo gli è stata data l’occasione in mano.
È vero che ho sentito altri casi di suicidio fatti per esempio per impiccagione e che l’uomo è precario, però questo ragazzo sapeva dove il padre teneva l’arma e alla fine ha premuto il grilletto.
Chissà il padre quanto pensa ancora che serve per difendersi quella pistola.
6 commenti
secondo me hai ragione x tutto ma deve esserci ank qualcos'altro sotto… uno nn si suicida cosi
Boh…
Ma secondo me è “normale” sentirsi “depressi” e pensare “di voler suicidarsi”.
Certo che se la pistola non c'era secondo me il suicidio non c'era.
Ti tagli le vene con un coltello o ti butti dal 3° piano.
Io non sono contro l'arma da fuoco poichè ritengo che niente a questo mondo sia dannoso: dipende dall'uso che se ne fa. Mi Chiedo invece che coraggio avrebbe il padre ad ammazzare un uomo.
L'hai ritrovato grazie ai post correlati? 😉
Comunque io sono d'arccordo con Bobu sul fatto accaduto…
ardei!!! bella earl!! comunque quello che volgio dire io è che non p normale che uno passi al suicidio.. è contro natura..
Comunque mi ero stra-dimenticato di questo post… chissa come il dio lo ha ritrovato!!!
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