Penso che non ci sia bisogno di spiegazioni.
Qualche tempo fa (non mi ricordo di preciso quanto) un tassista (di 45 anni) aveva investito un cane che tuttavia aveva cercato di evitare.
Il padrone allora l’ha picchiato.
Ieri il tassista è morto dopo il coma che gli aveva provocato il pestaggio.
C’è bisogno di commentare? L’unico commento che ho da fare è che gli sta bene al proprietario del cane dato indagato ora per omicidio volontario.
Io dico: manco che fosse andato via dritto e non avesse tentato di evitarlo!
2 commenti
Il brutto della vicenda è che il cane era sfuggito alla padrona ed ha corso sulla strada. Il tassista non ha nemmeno la colpa di esser stato disattento. Ed è stato picchiato a morte da tre persone, compresa la donna.
Io non so cosa passi per la mente delle perdone al mondo d'oggi, ma in questi casi considero la pena di morte una soluzione plausibile, anzi, caldamente consigliata, magari inflitta nella stessa modalità.
Mah, penso che con la pena di morte si ottenga nulla o poco.
I domiciliari sono troppo poco ma vedrai che alla fine saranno dati questi o peggio ancora con l'indulto e company la pena si ridurrà ulteriormente.
Penso che se hai fatto reati gravi i lavori forzati in aiuto della comunità siano una giusta pena da dare.